Agenzia Immobiliare EUROSERVICE Chianciano

giovedì 16 marzo 2017

PROGRAMMA PER LA RIPRESA DI CHIANCIANO TERME

A – Premessa:

Chianciano con i suoi impianti termali, le sue acque curative la sua posizione geografica, climatica, può considerarsi un luogo previlegiato. In questi ultimi anni purtroppo non sono stati fatti investimenti significativi per migliorare i servizi termali (quali il Parco Fucoli). Sono stati fatti tre investimenti che hanno dato ottimi risultati: le Piscine Theia, le Piscine Sensoriali e il centro Diagnostico. Grazie ai servizi termali esistenti e a questi investimenti, Chianciano, malgrado la crisi riesce a sopravvivere. Quindi perché non seguire questa impostazione? Tali investimenti hanno fatto sì che la situazione non si aggravasse ulteriormente, mantenendo una quantità di forza lavoro che ha permesso e permette di superare i momenti critici che stiamo vivendo. 

In qualità di Agente Immobiliare, Commerciale, Finanziario, professione che svolgo da circa 30 anni, sono stato promotore di varie iniziative, come l’insediamento della SOGEGROS a Chiusi, della Soldini a Pò Bandino, e altro ancora e sono in contatto con vari imprenditori. Questi potrebbero investire a Chianciano, acquistando gli alberghi abbandonati e restaurandoli; altri proprietari poi sarebbero ben felici di effettuare o di riprendere i lavori di restauro e tutto ciò darebbe nuovo lustro alla cittadina, aumentando la forza lavoro con assunzione di personale. 

B-Per attivare questi investimenti è necessario che l’amministrazione comunale dia un segnale, che creda nel rilancio di Chianciano, incentivando e migliorando i servizi termali. Come? Attualmente, con i soldi messi a disposizione della Regione, potrebbe incrementare detti servizi utilizzando il “Palacongressi Bruco” e il “Parco Fucoli”. Nel Bruco sarebbe da realizzare una struttura che potremmo chiamare: “Centro Multifunzionale Termale”. In cosa consisterebbe? Mi baso su una mia personale esperienza e descrivo una struttura che ho visto io stesso. Si trattava di una grande costruzione all’interno di un grande salone utilizzato come hall –reception- sala di attesa con vari servizi, un ampio corridoio con la forma di una grade U con dei box ai lati nei quali venivano praticati vari tipi di servizi termali: bagno turco, bagni norvegese, canadese, ecc. Ogni box portava un numero e la tipologia del bagno. Alla hall si ritirava un depliant nel quale erano indicati tutti i numeri dei box con i servizi di riferimento compreso il costo. Ricordo un ambiente fantastico, rilassante, meraviglioso, molto frequentato. La realizzazione di questo centro sarebbe possibile utilizzando tutti gli impianti già esistenti compresi i servizi del Centro Diagnostico, all’interno del contesto già esistente del Parco Fucoli, incrementandone le piante, migliorando la zona verde, da integrare con i percorsi e con le zone di relax. Tutto questo sarebbe più che sufficiente per definire Chianciano un “Centro Interazionale del Termalismo”, unico in Europa.

C-Se gli organi competenti si rendessero disponibili a realizzare quanto sopra, sarebbe indispensabile da subito coinvolgere la stampa nazionale e estera per indire due conferenze. Nella prima conferenza la divulgazione del progetto e dei servizi che le terme di Chianciano saranno in grado di offrire, invitando i mass media a divulgare con una certa costanza questa iniziativa. Reputo che tale partecipazione della stampa sia necessaria per un duplice motivo: 1) per informare la clientela del rinnovamento e ampiamento delle terme allo scopo di incrementarne la presenza tutto l’anno; 2) per stimolare gli investitori a riconsiderare Chianciano Terme come luogo su cui investire in vari settori, in modo particolare nel settore ricettivo, e RESIDENZIALE. 

La seconda conferenza con la stampa nazionale e estera potrebbe avvenire alla inaugurazione del complesso polifunzionale termale “Bruco”, annunciando uno slogan che dovrà essere ripetuto in ogni forma pubblicitaria ( esempio VIENI a Chianciano per VIVERE SANO ). 

D-Desidero fare una precisazione: rispetto ogni decisione che le amministrazioni intenderanno prendere in proposito. Per mia scelta non faccio parte di alcuna forza politica e mi sono permesso di fare questa comunicazione per due motivi: primo per l’amore che nutro per il territorio, secondo per le continue sofferenze che mi vengono raccontate dai piccoli operatori economici della zona, persone che per più generazioni hanno lavorato e oggi, quando va bene, si vedono costretti a chiudere portando le licenze in comune, se non assistono al pignoramento e messa all’asta del loro immobile. Tutto questo per vari motivi, ma in modo particolare per il continuo calo delle presenze in Chianciano a differenza dei paesi limitrofi.

E-Sono convinto che quanto indicato servirebbe in breve tempo a riattivare in primis l’edilizia con ciò che ne consegue, ma anche a rilanciare Chianciano con i suoi servizi, incentivando le presenze dall’Italia e dall’estero. Questo è quello che serve per una ripresa della nostra economia, fare aumentare le presenze con gente che si ferma, spende, riempie gli alberghi, a vantaggio di tutti gli operatori economici, compreso le banche e il Comune. Se quanto indicato può suscitare interesse sono a disposizione per eventuali chiarimenti. Faccio appello a tutte le forze politiche, alle associazioni: attuare questo programma significa rivitalizzare tutte le categorie e creare occupazione.

Con i migliori saluti e un augurio di una prossima ripresa

Tutti per la ripresa di Chianciano Terme

1 commento:

  1. Buongiorno, mi chiedo perché l'amministrazione non cerchi di indirizzare e favorire alle aperture di residenze assistite per anziani autosufficienti e non. Nel territorio ci sono tante situazioni inutilizzate che sarebbero già idonee, o quasi, al caso. Visto il numero degli anziani in Italia, in aumento da anni, e la carenza di strutture di accoglienza assistite (a tutti i livelli) credo che orientarsi in questo senso potrebbe davvero favorire in modo marcato l'economia di tutta la zona. Secondo me Chianciano potrebbe davvero diventare una meta ambita di "buen retiro" per tantissimi italiani e anche per stranieri. Giuseppe

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