Agenzia Immobiliare EUROSERVICE Chianciano

venerdì 17 maggio 2013

PROPOSTE PER INVESTIMENTI IN C H I A N C I A N O


Stiamo vivendo un momento storico di profonda crisi economica, si dice, che  l’economica generale abbia  subito un crollo  paragonabile a quello del 1929, di questo ne risente tutta l’Italia ed in modo particolare, Chianciano Terme. Qui la crisi è  più accentuata, più sentita, che nei paesi vicini, dal momento che è  da tempo, ormai,  che il tessuto sociale   è compromesso. E’ sbagliato pensare   che la ripresa economica della cittadina possa avvenire  attraverso la variazione del numero degli  assessori comunali, o che sia  sufficiente apportare insignificanti cambiamenti alla viabilità, o altre piccolezze,  non è così perché, purtroppo,  di anno in anno si assiste ad un costante, continuo,  veloce decadimento.
In questo momento è indispensabile avere coraggio, intraprendenza,  fare ciò che non è stato mai fatto, elaborare un piano a medio lungo termine (triennale,  quinquennale ed oltre) che preveda l’attuazione di opere necessarie per una  NUOVA CHIANCIANO, perché la cittadina possa essere  in grado di ‘vivere’ delle proprie attività aperte tutto l’anno e  non solo stagionalmente, perchè  avrà adottato accorgimenti idonei  ad ospitare eventi di ogni genere, manifestazioni sportive, culturali, congressi, fiere, festeggiamenti a tema, ‘come la festa dei fiori’ il festival Europeo della gastronomia, Festival Europeo della canzone,del cinema, ecc.  
Per dare vita a questi programmi oltre che alla disponibilità imprenditoriale e  finanziaria, occorre che ci  sia una presa di coscienza della cittadinanza, che voglia cambiare veramente,  che cominci ad interessarsi dei problemi cittadini che corrispondono a quelli propri, formando  una  forza collaborativa, con le sinergie di tutti, senza divisioni  per idee politiche diverse le quali  hanno un unico scopo: fare  l’interesse dei burocrati privilegiati. Infatti il separatismo nell’intento di accaparrare una immediata ricchezza e supremazia è indice di mentalità sbagliata, soprattutto  per gli abitanti della cittadina termale che vive essenzialmente di terziario e di termalismo e di conseguenza di turismo.  
In mancanza di un essenziale  progetto  di sviluppo reale, la sua fine sarà certa! Chi non lo vede è perché vuole chiudere gli occhi!
   
NON E’ PIU’ POSSIBILE ATTENDERE OLTRE

Le società che detengono la proprietà  e la  gestione dell’intero complesso termale  sono in grande difficoltà. Corrono voci che  gli  azionisti intendono  alienare una parte dei beni immobili, che non sono in grado di fare aumenti di capitale, e nemmeno  gli indispensabili investimenti.
Come è avvenuto in altri paesi termali, sarebbe  questo il momento di dare spazio ad imprenditori  privati in grado di effettuare questi investimenti indispensabili per una gestione moderna adeguata ai tempi  e rivolta ad una vasta clientela: giovani, meno giovani, anziani.
Senza pretesa di voler dare dei suggerimenti, di seguito l’indicazione di alcune iniziative possibili:

PASSAGGIO DA C E N T R O TERMALE A CENTRO  I N T E R N A Z I ON A L E  P ER IL TERMALISMO
      
La posizione, il buon clima, i parchi di cui dispone la cittadina sono un bel vantaggio, ma non basta: alle tradizionali terapie delle acque curative soprattutto per il fegato, andranno affiancati programmi di cura per il corpo ‘benessere fisico,  psichico, rilassamento e divertimento’.
Innanzitutto è  da prevedere un programma di riqualificazione degli impianti termali troppo ampi e solo parzialmente e male inutilizzati, la cui impiantistica curativa in parte è da adeguare alle moderne tecnologie, per cui sarebbe opportuna una riqualificazione insieme all’utilizzo mirato dei parchi ‘Acqua Santa’ ed in particolare il parco ‘Fucoli’.
Quest’ultimo, piuttosto ampio, potrebbe essere adatto per la realizzazione di un bel giardino botanico un connubio di ‘Acqua e Verde’ da immaginare superbo, quasi paradisiaco, con aree adatte al rilassamento, percorsi della salute, aree di sosta, laghetti, aree attrezzate,  piante, fiori, quasi che il benessere lo possa  trasmettere direttamente l’ambiente.
Anche l’impianto della fangoterapia ed annessi del complesso SILLENE è certamente da rinnovare perché è ormai fuori dal tempo nell’impiantistica e nell’organizzazione e, perfetto completamento, sarebbe l’apertura al pubblico della piscina termale che potrebbe essere collegata allo stabilimento da spazi a verde e dotata di adeguati impianti di parcheggio. 

Quanto sopra indicato è strettamente collegato agli impianti termali,sono possibile altre iniziative.                                    

1- Chianciano per la sua collocazione geografica, ed in seguito alla nuova immagine che prenderà in virtù dei vari investimenti,l’apertura di un ‘Casinò’. Da molti anni se ne sente parlare, ma certamente la cosa suscita dei pareri diversi, opinioni contrastanti. Perché no in questo momento di crisi? Che lo si voglia o no, ormai il gioco non è più una rarità, ma  è entrato fortemente all’interno della società, in ogni bar ci sono una infinità di macchinette, slot machines, giochini di ogni tipo, sono state aperte una infinità di sale gioco centrali, periferiche, ecc. allora perché non puntare innanzitutto  su una grande bella struttura complementare ed integrativa apportatrice di clientela  per i tanti alberghi della cittadina?.
A questo potrebbe aggiungersi anche il completamento del campo da Golf nel quale sono stati eseguiti già molti ed importanti lavori, ma ha seguito di dissensi con l’amministrazione comunale non è stato possibile completare tutto il complesso sportivo.

2-Ex Ospedale – La struttura dell’ex ospedale, di proprietà della USL 7 di Siena, nel 2008 era state messa in vendita. Si interessarono a ciò alcuni gruppi imprenditoriali, allo scopo di realizzare una residenza  assistita per anziani, cosa che prevedeva l’impiego diretto di 30 persone circa,   ma non fu possibile una definizione perché il complesso, o comunque, parte di esso avrebbe dovuto restare a disposizione del comune.
Questa possibilità potrebbe essere riproposta.

Contemporaneamente anche l’amministrazione comunale,in collaborazione con gli investitori si deve impegnare ha migliorare tutto il comparto viario alla sistemazione delle strade, realizzando  alcune ‘rotatorie’ ove necessario,realizzare le piste ciclabili,migliorare tutto l’arredo urbano,mettere a norma tutti gli impianti, delle piscine e la ristrutturazione tutto il palazzetto dello sport.
Proprio i centri per lo sport e gli impianti sportivi, se adeguatamente utilizzati, sono un bel richiamo per il turismo giovane al quale si aggiunge quello degli accompagnatori.
Andrebbero incentivate le discipline sportive in genere,  la scherma, il pattinaggio, il ciclismo, ed in tale ottica organizzare gare di vario tipo, gare di mountain  bike, il giro dei comuni della Valdorcia, gare ciclistiche a livello professionale e non, ecc. e la realizzazione di un giardino pubblico attrezzato in località centrale come la zona dei campi sportivi, terreno comunale.

Riepilogando, ritengo che, se ci saranno delle buone strutture, non mancherà la clientela non solo italiana, ma anche e soprattutto straniera.
Non ci mancano esempi molto prossimi, che ci vengono dai paesi vicini e che ci confermano che una bella struttura ben gestita fa la differenza e si assicura clientela per tutto l’anno e non solo stagionalmente.

Certamente servono capitali, certamente, ma se ci sarà sicurezza del futuro rientro a fronte di un serio progetto generale di ristrutturazione, di un cambio di mentalità, di un  serio impegno delle persone nella gestione delle strutture, sarà poi così difficile reperire operatori interessati?

Il difficile è prendere in mano la situazione in maniera seria, indirizzarla e tenacemente portarla a compimento!

Vi invitiamo a dare la vostra adesione ad un incontro informale, che andremo a concordare a mezzo web, vi attendiamo numerosi .Saluti a tutti.